Nella giusta luce, al momento giusto, tutto è straordinario
Aaron Rose
Nel mondo degli spazi commerciali, l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel determinare l’esperienza del cliente e l’efficacia delle vendite. Alla luce di ciò, la progettazione illuminotecnica non è semplicemente un aspetto estetico, ma un elemento strategico che può influenzare significativamente il comportamento dei consumatori.
Dunque, illuminare in modo corretto e consapevole i negozi e, più in generale, gli spazi commerciali costituisce il risultato di una serie di analisi e di attività complesse, fondamentali per rafforzare la comunicazione commerciale e per massimizzare il livello di benessere e di predisposizione all’acquisto della clientela.
In questo articolo comprendere l’importanza della progettazione illuminotecnica, in particolar modo per quanto riguarda negozi e spazi commerciali.
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Il ruolo della progettazione illuminotecnica
Cos’è la progettazione illuminotecnica? La progettazione illuminotecnica consiste nella creazione di un disegno di illuminazione che tenga conto di vari fattori, tra cui la funzionalità, l’estetica e l’efficienza energetica. Un buon progetto illuminotecnico non solo rende uno spazio commerciale più attraente, ma ne ottimizza anche la funzionalità.
L’illuminazione adeguata può enfatizzare i prodotti, creare un’atmosfera accogliente e guidare i clienti attraverso il negozio in modo intuitivo, aumentando la permanenza del cliente nel negozio e, di conseguenza, le vendite.
Attraverso l’utilizzo di software progettazione illuminotecnica, come DIALux, Relux e AutoCAD, i nostri progettisti sono in grado di simulare diversi scenari di illuminazione e di definire le soluzioni migliori in termini di resa visiva ed efficienza energetica.
Questi strumenti consentono di analizzare la distribuzione della luce, la temperatura colore e l’intensità luminosa, assicurando che ogni angolo dello spazio commerciale sia perfettamente illuminato.
L’impatto dell’illuminazione sulla psicologia dei consumatori
La psicologia dell’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel comportamento dei consumatori. Come anticipato, infatti, una luce ben progettata può influenzare l’umore, il tempo di permanenza e la propensione all’acquisto.
L’illuminazione può essere utilizzata per creare zone calde e accoglienti o aree più fredde e professionali, a seconda degli obiettivi del negozio. Allo stesso modo, scegliendo un’illuminazione diretta si attirerà maggiormente l’attenzione su prodotti specifici, mentre preferendo un’illuminazione ambientale ben calibrata il risultato sarà un miglioramento dell’intera esperienza di acquisto.
Inoltre, un’illuminazione dinamica, che varia in base all’ora del giorno, può mantenere l’interesse dei clienti e favorire una percezione positiva del brand.
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Ultime tendenze di illuminazione per negozi: l’illuminazione verticale
Parlando di lighting design in ambito commerciale, una tendenza che si sta rapidamente affermando è l’illuminazione verticale. Per illuminazione verticale non si intende illuminare semplicemente dal pavimento al soffitto in maniera uniforme, bensì un insieme di attività naturalmente attratte dalla luce.
La prima cosa che nota un cliente che passeggia accanto a un negozio è proprio il suo sviluppo verticale. Per questo, l’illuminazione verticale consiste nel conferire luce a muri e superfici verticali in modo da attirare potenziali clienti all’interno dello spazio.
Pareti illuminate creano un senso di ariosità e spaziosità, mentre concentrare tutte le luci su singoli prodotti può rendere l’ambiente più cupo e meno invitante per i clienti. Tuttavia, optare per questa seconda soluzione non rappresenta necessariamente un errore, poiché la scelta dipende dal tipo di atmosfera che si desidera creare.
Progettazione illuminotecnica aziendale: temperatura del colore
Un ultimo elemento centrale da non trascurare nel progetto illuminotecnico di spazi commerciali è la temperatura del colore della fonte luminosa. In questo senso, nella progettazione illuminotecnica degli spazi, va considerata la differenza tra luce calda, cioè luce con un aspetto tra il giallo e l’arancione, luce bianca neutrale e luce fredda, più tendente al colore blu.
Ognuna di esse può essere più o meno adatta a seconda dello spazio da illuminare. Ad esempio, la luce calda è ideale per spazi come boutique di abbigliamento, ristoranti e caffetterie, dove si desidera creare un’atmosfera accogliente e rilassante. Al contrario, la luce fredda è più adatta per ambienti come supermercati, uffici e spazi espositivi, dove è importante una visibilità chiara e dettagliata che favorisca la concentrazione e l’efficienza visiva.
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